Decreto Rilancio

Il governo italiano ha varato il “ Decreto Rilancio” dopo settimane di scontri politici al suo interno e continue promesse di aiuti alle famiglie e alle aziende. Rifondazione Comunista di Lucca giudica il decreto come insufficiente e molto generoso per le imprese e avaro di aiuti per i più deboli e bisognosi, siano essi italiani poveri, famiglie indigenti o immigrati in difficoltà. La promessa fatta dal governo che “nessuno resterà solo” è stata tradita. Dove è finito il reddito di emergenza?  Sono 400 euro che possono risollevare una famiglia dallo stato di povertà? Cosa è rimasto della regolarizzazione dei migranti? A Lucca tocchiamo con mano le situazioni di grave difficoltà di chi ha perso il lavoro. I nostri militanti sono impegnati, insieme ad altri, nella Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe  Garibaldi”  a distribuire  pacchi spesa di generi alimentari alle famiglie bisognose di italiani e immigrati ma questo non può essere risolutivo. Il governo deve richiedere alla UE di fare come negli Stati Uniti e in Giappone dove le banche centrali hanno stanziato delle cifre enormi a fondo perduto per aiutare i cittadini e le aziende e rilanciare l’economia con la creazione di nuovi posti di lavoro.  Noi pensiamo che solo un massiccio intervento dello stato possa far ripartire l’economia e risolvere i problemi delle persone, delle famiglie e delle aziende.