Mettere le manette ai patrimoni illeciti
Come? Con una proposta di legge rivoluzionaria che costerà allo Stato 149 milioni di euro per tre anni, a fronte di un valore (sotto)stimato di patrimoni criminali di 180 miliardi di euro annui. Antonio Ingroia, con i candidati di Rivoluzione civile Franco La Torre e Arcangelo Ferri hanno presentato un progetto che, 31 anni dopo la legge Rognoni-La Torre, mette al centro dell’azione penale i patrimoni della criminalità, dei grandi evasori e corruttori. Per stare al passo della mafia “liquida”, che ha la sua potenza di fuoco non più nelle armi ma nella finanziarizzazione.“L’associazione a delinquere di stampo mafioso necessita di un aggiornamento continuo perché mafiosi, corruttori, grandi evasori affinano sempre le strategie per nascondere i patrimoni”, ha spiegato Franco La Torre.
La proposta, presentata nel dettaglio da Arcangelo Ferri, e che istituisce l’Alto commissariato per l’acquisizione dei beni di provenienza criminale, “ha l’ambizione di spostare le risorse ‘liberate’ dall’economia illecita a finalità sociali”: ospedali pubblici, ammortizzatori sociali per i lavoratori che denunciano le illegalità, incentivi alle imprese che assumono lavoratori di aziende confiscate, messa in sicurezza delle scuole, solo per citare alcune delle categorie indicate dalla legge. Ma non è l’unica ambizione. Antonio Ingroia ha sottolineato la novità sostanziale del futuro progetto di legge che Rivoluzione civile presenterà immediatamente in Parlamento: “Non solo un inasprimento della lotta alla mafia, ma l’avvio di un programma politico di eliminazione e annientamento della mafia”.
La proposta rappresenta un passo importante in quel percorso avviato molti anni fa,“costato la vita a tanti uomini, e che si è fermato per mancanza di strumenti adeguati della magistratura e limiti della politica, che non hanno consentito di colpire con durezza i colletti bianchi”. La proposta è rivoluzionaria: perché non dà scampo a mafiosi, grandi evasori e corruttori, mentre rilancia straordinariamente l’economia e gli investimenti. “Ecco dove prenderemo le risorse per rimettere in piedi l’Italia”.
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