Modifiche Piano Strutturale

 

piano_strutturale

 Comunicato stampa

L’indignazione dei cittadini di San Filippo, che hanno visto completamente rivoluzionato il traffico nella loro zona a seguito della prossima apertura del sottopasso di Via Ingrillini, è legittima. Infatti questi cittadini (di serie B?) nulla possono dire in merito alla modificata viabilità in quanto le modifiche non sono contenute nel Piano del traffico adottato dalla Giunta comunale il 28 luglio scorso. Eppure si sapeva che l’apertura del sottopasso era imminente e quindi, legittimamente, si potevano prevedere le variazioni che oggi si vanno ad apportare.

Fra l’altro va fatto rilevare che alcuni cittadini della zona hanno presentato  osservazioni in merito, osservazioni che l’Amministrazione, in sede di controdeduzioni, ha considerato  non accoglibili, ancorchè interessanti, perchè ancora il sottopasso non era aperto. L’Amministrazione stessa però  riteneva  che l’entrata in esercizio del sottopasso ferroviario di Via Ingrillini avrebbe resa necessaria una fase di monitoraggio delle modalità di riassetto del traffico con eventuali e conseguenti interventi di riordino dello schema di circolazione.

Il Piano del traffico adottato peraltro presenta molte criticità tra cui:

l’utilizzo di una anacronistica perimetrazione dei centri abitati,prevista dal Codice della Strada, risalente ad una cartografia del 1995 (con due sole limitate modifiche rispettivamente del 2006 e del 2007, relative e San Pietro a Vico e Santa Maria del Giudice),e che in alcuni casicontrasta conlo strumento adottato (emblematico è il nuovo anello stradale attorno all’ospedale, riportato all’interno del centro abitato come strada di quartiere, ma che gli attivigenti mostrano essere ancora in larga parte in area extraurbana);

la mancanzadelquadro conoscitivo sulla incidentalità (condizione obbligatoria per decidere gli aggiustamenti al fine di migliorare la sicurezza sulle strade e ridurre gli incidenti) inserito solo successivamente all’adozione e a seguito delle segnalazioni pervenute;

l’assenza, sempre nel quadro conoscitivo, di indagini, studi e progetti finalizzati alla realizzazione del miglioramento delle condizioni di circolazione (movimento e sosta), della riduzione degli inquinamenti atmosferico ed acustico, e del risparmio energetico.

Per tutti questi motivi l’Amministrazionedovrebbe ritirare il Piano, integrarlo,aggiornarlo con i dati mancanti e con le variazioni apportate, e consentire ai cittadini di presentare nuovamente le proprie osservazioni. Nel contempo nella zona di San Filippo dovrebberealmente monitorare la situazionenonchè convocare una nuova riunione, dandone ampia diffusione, per ascoltare i residenti, al fine di trovare una soluzione non peggiorativa di quella preesistente.

Un’Amministrazione trasparente,  efficiente e rispettosa, accetta i suggerimenti, che non sono certo avanzati per mettere i bastoni fra le ruote, ma nell’interesse dei cittadini.

Bianchi Roberta

Consigliera comunale

Federazione della sinistra

Lucca il 20 dicembre 2016

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.