Assistenza domiciliare: il Tar annulla l’aggiudicazione
Assistenza domiciliare: il Tar annulla l’aggiudicazione
Continuano i “pasticci” dell’Amministrazione comunale in merito ai bandi di gara. E’ di ieri la notizia che il Tar ha accolto il ricorso presentato dal Consorzio Zenit revocando l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare diretta al Consorzio Costa Toscana. I giudici hanno rilevato contraddittorietà nella presentazione dell’offerta e imputano al Comune “l’insufficienza dei riscontri e delle valutazioni ”
Vale a dire che se il Comune avesse fatto gli opportuni accertamenti, il Consorzio Costa non avrebbe vinto il bando perchè, secondo i giudici, nella proposta c’erano tutti gli estremi perchè l’aggiudicataria fosse esclusa dalla gara.
L’Amministrazione è stata condannata anche al pagamento delle spese di istruttoria.
Vogliamo ricordare che il Sindacato nel luglio 2015 aveva denunciato che “viste le condizioni dell’appalto stesso si rileva la sostanziale impossibilità da parte della ditta aggiudicatrice di far fronte ai costi del personale in ordine agli oneri connessi alle prestazioni di assistenza all’utenza”. L’offerta di 1000 ore in più da parte della cooperativa che si è poi aggiudicato l’appalto, avrebbe dovuto indurre a maggiore attenzione nell’esaminare il progetto, anche perchè il Comune sapeva bene che i rilievi del Sindacato erano veritieri.
Tutto questo si commenta da solo, e conferma l’inadeguatezza di questa Amministrazione, che noi da un po’ evidenziamo. Secondo noi però i problemi non finiscono qui. A breve sentiremo parlare anche del bando per le case di riposo, che si è aggiudicato una cooperativa che ha contenziosi ovunque perchè non paga i dipendenti, e sugli asili nido, che ad una prima lettura appare problematico.
Roberta Bianchi
Lucca il 6 maggio 2016
Consigliera comunale
Bianchi Roberta
Federazione della sinstra
Comunicato stampa
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