Autofinanziamento:priorità per tutto il Partito
Odg su autofinanziamento approvato dal Cpn del 20 e 21/12/2014
Il Comitato Politico Nazionale del PRC riunito a Roma il 20 e 21 dicembre assume come prioritaria la necessità di dare vita ad una campagna di autofinanziamento per il Partito.
E’ necessario infatti che l’autonomia politica, programmatica e di iniziativa del PRC abbia anche le necessarie “gambe”, i necessari strumenti e le risAutofinanziamento priorità per tutto il partito
Pubblicato il 22 dic 2014
Odg su autofinanziamento approvato dal Cpn del 20 e 21/12/2014
Il Comitato Politico Nazionale del PRC riunito a Roma il 20 e 21 dicembre assume come prioritaria la necessità di dare vita ad una campagna di autofinanziamento per il Partito.
E’ necessario infatti che l’autonomia politica, programmatica e di iniziativa del PRC abbia anche le necessarie “gambe”, i necessari strumenti e le risorse per garantire l’azione del Partito e la realizzazione delle scelte che vengono assunte.
La ripresa del conflitto sociale impone a Rifondazione Comunista di attrezzarsi per rendere più efficace l’azione collettiva, generale del nostro partito.
Azione che, pur nella ristrettezza dei mezzi e con le grandi difficoltà che registriamo, si è dimostrata indispensabile, utile, necessaria nelle iniziative della sinistra in questi ultimi mesi.
A tal fine occorre urgentemente dare piena attuazione al piano di interventi già definito all’unanimità dalla Direzione Nazionale il 31 maggio scorso, piano che richiede un rilancio e l’impegno collettivo per la realizzazione degli obiettivi fissati.
Il Comitato Politico Nazionale assume quindi l’iniziativa di dar vita ad una campagna di autofinanziamento con l’obiettivo di realizzare la sottoscrizione di almeno mille versamenti mensili continuativi (“rid”) da parte di altrettanti compagni e compagne, a partire dai Dirigenti a tutti i livelli, da realizzarsi entro il termine di svolgimento della Conferenza nazionale di Organizzazione che sarà occasione per trarre il bilancio di questa campagna e delle altre iniziative in corso, affiancandola con le altre azioni che il Partito deciderà di attivare.
Nell’assenza di qualsiasi finanziamento pubblico del partito e della nostra azione politica, occorre dotarsi di un meccanismo di autofinanziamento strutturale e non episodico che garantisca, unitamente alle altre iniziative messe in atto(tesseramento, razionalizzazione e migliore utilizzo delle nostre risorse, etc.) l’effettiva operatività del centro nazionale del partito, che non dispone di entrate proprie, ed il mantenimento e lo sviluppo, anche in forme rinnovate, della presenza e della nostra azione politica nel territorio.orse per garantire l’azione del Partito e la realizzazione delle scelte che vengono assunte.
La ripresa del conflitto sociale impone a Rifondazione Comunista di attrezzarsi per rendere più efficace l’azione collettiva, generale del nostro partito.
Azione che, pur nella ristrettezza dei mezzi e con le grandi difficoltà che registriamo, si è dimostrata indispensabile, utile, necessaria nelle iniziative della sinistra in questi ultimi mesi.
A tal fine occorre urgentemente dare piena attuazione al piano di interventi già definito all’unanimità dalla Direzione Nazionale il 31 maggio scorso, piano che richiede un rilancio e l’impegno collettivo per la realizzazione degli obiettivi fissati.
Il Comitato Politico Nazionale assume quindi l’iniziativa di dar vita ad una campagna di autofinanziamento con l’obiettivo di realizzare la sottoscrizione di almeno mille versamenti mensili continuativi (“rid”) da parte di altrettanti compagni e compagne, a partire dai Dirigenti a tutti i livelli, da realizzarsi entro il termine di svolgimento della Conferenza nazionale di Organizzazione che sarà occasione per trarre il bilancio di questa campagna e delle altre iniziative in corso, affiancandola con le altre azioni che il Partito deciderà di attivare.
Nell’assenza di qualsiasi finanziamento pubblico del partito e della nostra azione politica, occorre dotarsi di un meccanismo di autofinanziamento strutturale e non episodico che garantisca, unitamente alle altre iniziative messe in atto(tesseramento, razionalizzazione e migliore utilizzo delle nostre risorse, etc.) l’effettiva operatività del centro nazionale del partito, che non dispone di entrate proprie, ed il mantenimento e lo sviluppo, anche in forme rinnovate, della presenza e della nostra azione politica nel territorio.
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