Il futuro del Cantiere Giovani
Giustamente da tempo si è aperto il dibattito sulle imminenti sorti del CANTIERE GIOVANI.
Da questo dibattito per ora emerge un dato comune: il giudizio unanime sull’esperienza positiva
del cantiere, come luogo di aggregazione, come punto di ritrovo che offre occasioni di studio, di dialogo, di esperienze musicali, di realizzazione di progetti vari, di autonomia giovanile in genere.
Questo unanime giudizio positivo conferma la valutazione che avevamo dato come Rifondazione comunista indicando il Cantiere come una delle realizzazioni che giustificavano e motivavano la nostra presenza nella maggioranza e nella guida di Palazzo Ducale.
Però ci sembra che il dibattito in corso, come nel caso dell’intervento di Lucca Civica, abbia dei margini di ambiguità e di ipocrisia. Non si può essere “vicini ai giovani che difendono questa realtà che sono un antidoto etc., etc.” soltanto a parole, in astratto e poi accampare tante motivazioni per dire che questa esperienza è difficile da salvaguardare, che il bilancio comunale è in difficoltà, che ci sono tagli imposti dal governo e via giustificando un possibile e probabile no di assunzioni di responsabilità da parte del Comune di Lucca.
Si pensa davvero che di fronte a scelte sciagurate come quelle che porteranno alla cancellazione dei servizi sinora erogati dalle Province tutti potranno chiudere gli occhi e disinteressarsi dei destini che ne deriveranno?
Nel caso specifico si crede di poter essere credibili quando si parla della attuale condizione giovanile, se ne analizza la precarietà, il disagio e non si fa un solo passo concreto per tutelare le poche positività presenti nel nostro territorio?
Purtroppo l’amministrazione comunale di Lucca, pensiamo al caso dei ragazzi di Torpedo e non solo, non è molto credibile come sensibilità nei confronti delle richieste, esigenze e potenzialità giovanili. Lucca non può permettersi la perdita del Cantiere Giovani. La Provincia in questi anni ha avuto la capacità e la volontà di trovare i fondi per garantire l’apertura del Cantiere. Riteniamo che il Comune di Lucca possa e debba fare altrettanto.
Tambellini si è definito sindaco elemosiniere? Lo faccia anche per il Cantiere. La prima cosa positiva in tre anni potrebbe essere una buona ripartenza. Noi e tanti giovani lo sollecitiamo in questa direzione.
p. La segreteria PRC
Giuseppe Matteucci
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