Rilanciare la KME
L’esito negativo della conferenza dei servizi regionali, relativa al progetto di realizzazione di un gassificatore a Fornaci di Barga da parte di KME, rende ragione a tutti quei cittadini che avevano visto in un tale progetto l’insostenibilità ambientale, soprattutto dal punto di vista della salute pubblica.
Come Rifondazione Comunista, ribadiamo con forza che il ricatto occupazionale paventato da KME non può andare a discapito della salute di una intera vallata.
KME ha a disposizione 10 gg dall’esito della conferenza dei servizi per presentare osservazioni nei confronti della sentenza e che presumibilmente non presenterà.
Ma la lotta non è ancora terminata, non è sufficiente impedire che si realizzi il gassificatore, ora c’è la necessità di impedire che l’azienda chiuda la propria attività o che la riduca drasticamente a discapito dei lavoratori. C’è bisogno come non mai che tutti i cittadini e le forze politiche siano vicini ai lavoratori e che coinvolgano le categorie sindacali e l’azienda stessa per sostenerne il suo rilancio economico. Un rilancio economico che passi attraverso la ricerca scientifica di progetti innovativi ed ecosostenibili, sempre più necessari per affrontare una crisi ambientale globale che sta stravolgendo l’intero ecosistema. Un progetto pilota avviato da KME, supportato dalle eccellenze scientifiche universitarie e del CNR e che coinvolga anche le altre industrie del territorio della Media Valle e della Piana di Lucca. Un tale progetto può inoltre usufruire di ingenti finanziamenti della Comunità Europea.
Esortiamo tutte le forze politiche, ad ogni livello, a sostenere con azioni concrete una tale soluzione, in grado di proporre progetti tecnologici green, progetti sempre più richiesti a livello mondiale, atti a contrastare una crisi ambientale globale sempre più critica.
Come Rifondazione Comunista esprimiamo un sentito ringraziamento per l’impegno risolutorio e decisivo al comitato della “Libellula”, agli altri comitati e a tutti i cittadini che si sono affiancati in questa lotta per la difesa salute esortandoli ora ad affiancarsi ai lavoratori per il rilancio di KME.
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